ChatGPT: cambierà il mondo del marketing?

Sicuramente avrete già sentito parlare di ChatGPT: i social media, i quotidiani e chiunque sia nel mondo del digital ne ha parlato e continuerà a parlarne.

Tra profezie catastrofiche sul come l’intelligenza artificiale sostituirà l’uomo e ucciderà il copywriting e come guadagnare 10k al mese tramite questa piattaforma, il nuovo chatbot ha avuto un effetto dirompente.

Partiamo dal principio: cos’è ChatGPT?

Per rispondere a questa domanda il più precisamente possibile lo abbiamo chiesto direttamente a lui:

Non avremmo saputo dirlo meglio!

Come potete vedere il suo utilizzo è davvero semplice e intuitivo: basta accedere al sito ufficiale di OpenAi e selezionare il pulsante “Try ChatGPT”. Dopo aver effettuato la registrazione (obbligatoria) ad OpenAI potrete utilizzare la piattaforma gratuitamente.

Entrando nella chat ed inviando una richiesta (prompt) al chatbot, questo elaborerà una risposta naturale in pochi secondi, utilizzando tutte le informazioni a sua disposizione per generare risposte coerenti e realistiche ma soprattutto originali.

È una variante del modello di linguaggio GPT (acronimo di Generative Pretraining Transformer) progettata per la conversazione. Uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale, che comprende il contesto di una conversazione e risponde in modo pertinente all’utente che pone la domanda/richiesta. ChatGPT non è da associare a nessuna chatbot creata finora, non ragiona infatti su risposte preimpostate bensì fornisce risposte personalizzate, come se fosse un cervello umano a ragionare.

Per comprendere al meglio il suo funzionamento è utile conoscere la tecnologia su cui si basa, ossia il Natural Language Processing (NLP). Si tratta di un settore dell’intelligenza artificiale che si concentra sull’interazione tra computer e linguaggio umano. Questo tipo di tecnologia permette alla ChatGPT di comprendere modelli e sfumature del linguaggio umano, grazie all’utilizzo di algoritmi di machine learning che vengono addestrati su una grande quantità di dati di testo.

Questo strumento possiede una vasta gamma di potenziali utilizzi in vari ambiti, anche nel nostro: il marketing.

COME L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CAMBIERÀ IL MONDO DEL MARKETING

Eh sì, l’intelligenza artificiale sta già cambiando il mondo del marketing, che questo ci piaccia o no. Ha raggiunto un Hype con pochi precedenti: in soli 5 giorni contava già un milione di utenti, numero che risuona quasi spaventoso.

Esperti SEO, copywriter, developer e addetti alla comunicazione hanno iniziato a testarlo per capire tutte le sue funzionalità e possibilità, con lo scopo di comprendere al 100% l’impatto colossale della piattaforma sul mondo della comunicazione.

Alcuni possibili utilizzi?

Assistenza clienti automatizzata: tramite l’intelligenza artificiale è, infatti, possibile risolvere problemi comuni e rispondere alle domande frequenti in modo rapido ed efficiente.
Personalizzazione della pubblicità e analisi dei dati: l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare messaggi personalizzati in base alle preferenze e comportamenti dei clienti, per aumentare l’efficacia della pubblicità e migliorare la relazione con i clienti;
Traduzione automatica: sì, è possibile tradurre lingue diverse in tempo reale;
Generazione di contenuti: come report, notizie, analisi, articoli, post eccetera, eccetera, eccetera.

Saremo sinceri, da quando ChatGPT ha conquistato le attenzioni del mercato, ci siamo chiesti: come si evolverà il nostro lavoro? E soprattutto: ChatGPT sostituirà i copywriter?

CHATGPT SOSTITUIRÀ I COPYWRITER?

Domanda interessante, ci sentiamo di rispondere: al momento no. Un professionista capace di elaborare la richiesta giusta, il prompt giusto, non può in nessun caso essere sostituito da un non esperto del settore.

Per quanto ChatGPT possa elaborare risposte incredibilmente realistiche, non è ancora in grado di destreggiarsi tra le mille sfaccettature della lingua italiana producendo un contenuto originale e corretto, grammaticalmente parlando. Inoltre, si riscontra ancora un problema importante: le indicazioni prodotte hanno un alto tasso di errori, anche se in un primo momento sembrano buone. Il sistema può occasionalmente generare informazioni errate e produrre contenuti distorti, rischio da non sottovalutare.

Insomma, non è tutto rosa e fiori.

Inoltre, anche per quanto riguarda l’ambito SEO, sì, ChatGPT può essere utilizzato per ottimizzare un contenuto o per ottenere consigli su come farlo. Tuttavia, è necessario l’occhio clinico di un Seo Specialist per controllare i risultati ricavati.

Anche player internazionali come Seozoom, Seotester, Semrush e Seochecker stanno tenendo monitorata l’avanzata della piattaforma e valutando come sfruttare l’intelligenza artificiale per posizionare articoli sui motori di ricerca.

In conclusione, possiamo definire ChatGPT un grande alleato, se usato nel modo corretto e interrogato in modo consapevole. Insomma, un potente strumento al servizio del content marketing e del copywriting, che assistiti dall’intelligenza artificiale possono anche migliorare l’efficienza e l’efficacia della creazione di contenuti.

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